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MASSAGE DISC©? LA SORPRESA!
Di Marcello B.
Gent.mo Direttore,
finalmente dopo una breve, ma spasmodica attesa, mi è pervenuto il suo a dir poco rivoluzionario prodotto: il Massage Disc©.
Devo dirLe innanzi tutto che non mi sono attenuto alle prescrizioni contenute nella lettera di accompagnamento, in quanto nello istante in cui sono entrato in possesso del CD, a freddo, l'ho immediatamente fatto partire sul mio impianto.
Queste le mie impressioni.
Inizialmente non percepivo alcun segnale se non aumentando il volume con manopola rivolta alle ore 9.00.
Utilizzandolo, però, più volte nel corso dei giorni successivi il segnale si sentiva in maniera chiara anche a volume basso ovvero con manopola rivolta alle ore 7,45.
Tutto ciò mi fa desumere che nel mio impianto, sorprendentemente, deve essersi sbloccato qualcosa come se lo stesso sia aperto o meglio sbloccato, tanto è che nello ascolto di alcuni brani come il duetto Celine Dion e Luciano Pavarotti mi ha lasciato di stucco, consentendomi di percepire sfumature che sino ad allora non avevo percepito (non credo che possa imputarsi ad una semplice pulizia delle proprie orecchie).
Una ulteriore bella sorpresa è stato l'ascolto di alcuni brani di Paola e Chiara (vocaliste a sorpresa nel brano 8 del CD Festival), oltre ai bellissimi CD della vocalist jazzista Rebecca Bakken, in particolare nel CD "The Art of How to Fail", il medesimo da Lei utilizzato in diverse recensioni.
Ribadisco: è come se l'impianto si fosse aperto e sbloccato.
Il mio impianto si compone di:
1) lettore cd LINN MIMIK;
2) due finali ROTEL RB 1050;
3) un preamplificatore ROTEL RC 1070;
4) casse acustiche da pavimento BOSE 601 III Serie, in mio possesso dal 1993.
Credo che la presente testimonianza possa inorgoglirLa ulteriormente a fronte delle sue costanti ricerche nel settore dell'hi-fi esoterica ed hi-end.
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Complimenti!
Marcello B.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. Sig. Marcello,
sono contento che abbia tratto giovamento dell'utilizzo del Massage Disc e la ringrazio per la Sua importante testimonianza.
Due i fatti da rilevare:
Innanzitutto, l'esistenza nel suo impianto di diffusori acustici risalenti al 1993: i Bose 601 Mk III!
Dopo 22 anni, ci si aspetterebbe un rodaggio terminato, completo e perfetto. Evidentemente, e ciò è la prima testimonianza in tal senso, anche dopo anni di utilizzo qualcosa doveva ancora essere rodato, in modo corretto ed equilibrato. Il che la dice lunga sulle qualità esclusive della Stimolazione Elettrica Avanzata© (AES©), masterizzata nel M|D©!
Ho guardato nell'archivio relativo ai prodotti inviati e ho visto che Le è pervenuto il 23 Dicembre. E', quindi, possibile aspettarsi ulteriori miglioramenti ed incrementi delle prestazioni tecniche/sonore del suo sistema audio. L'importante è attenersi alle Istruzioni per l'Uso, poiché il procedimento esplica gli effetti corretti, efficaci, efficienti ed equilibrati, se utilizzato nel modo consigliato.
In secondo luogo, la Sua è la prima testimonianza riguardante anche l'incremento dell'efficienza di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica, transitante all'interno del sistema audio. La prova sta nella riduzione della corsa della manopola del volume, a parità di percezione sonora.
Nuovamente grazie per la sua testimonianza e complimenti per ciò che ha rilevato.
Distinti saluti.
Francesco Piccione
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